
La vita

"Non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi" (Il Piccolo Principe)
Un nuovo spazio
Si apre
In un tempo piccolo.
Un racconto tra le dita
Nel flusso
Scorre.
Granelli di sabbia
Soffiati come vetro
Al vento.
Tutto si trasforma
Creando
Immagini di colore.
Capelli baciati dal sole
Lentamente
Sfiorando ricordi.
Nuvole di pensieri
Si intrecciano
In un canto corale.
Nomadi di spirito
Sul sentiero
Si apprestano al passo.
Veloci come gazzelle
Si librano
In una danza interattiva.
Coltiva il tuo giardino
Con i semi di un sano amor proprio
Abbine cura e preoccupazione
Innaffia di raggi di sole
I piccoli germogli
Aspetta prima di gustare i frutti
Maturi come quelli della libertà
Richiedon tempo e dedizione
Sii paziente.
“Ogni volta che due persone s’incontrano ci sono in realtà sei persone presenti. Per ogni uomo c’è n’è uno per come egli stesso si vede, uno per come lo vede l’altro e uno per come egli realmente è”.
William James
Suoni di campanacci ovattati
Ululati di branchi di lupi di mare
Misto a fruscii di foglie secche
Segnano il tuo passaggio invisibile
Piccoli moti onduosi
Ti rendono manifesto
Andirivieni di direzioni opposte
Rivoli d’acqua verso est
Incontrano l’impedimento di una barca ferma
E tornano indietro
Creando un gioco di geometrie
Morbide e fluttuanti
Che è il procedere infinito della vita.
Su rotaie
Viaggiano
Pensieri
In divenire.
E se in questo itinerario
Cambiassi destinazione
Cosa accadrebbe?
Un lembo di mare
Al di la di un finestrino
Di rugiada
Sfiora
Vecchi ricordi
E brulicano
Nuove idee
Accanto
Al posto vuoto
Come un grembo
Pronto ad accogliere
neonate possibilità.
Mentre ascoltavo distrattamente questa canzone mi sono soffermata sull’importanza di dire Grazie. A cosa? Alle persone, alle cose, ai momenti, a noi stessi… E in che modo? Ci sono molti modi e ognuno trovi il suo. Soprattutto oggi in questo nuovo anno, appena giunto sull’uscio delle nostre abitazioni in punta di piedi sento di esprimere la mia gratitudine con un semplice…
Grazie.
Caro anno grazie per essere passato, per i momenti difficili e per le prove a cui ci hai sottoposto, grazie per le emozioni che ci hai regalato, per la paura da cui è nato nuovo coraggio, per la speranza di poter aspirare a qualcosa di nuovo, grazie per le lezioni di vita che in nessun libro avremmo mai potuto apprendere grazie anche per questa lunga pausa, difficile, complicata, che abbiamo sempre rimandato, ma che abbiamo affrontato, attraversato, con rinnovata consapevolezza. Grazie per i momenti di silenzio, e per il caotico frastuono di un ritmo incessante, che è quello della Vita. Grazie per questo sentire così profondo, per tutto quel che riusciamo a pensare, ricordare, vivere anche nei momenti più impensabili, in velocità o in lentezza, siamo stati capaci di sopravVivere a noi stessi e in quel che ci circonda, ricordandoci che prezioso dono è la nostra Esistenza.
Il tempo per me si è fermato quando
oltrepassai il confine immaginario
al di là del mondo
straniera in una terra sconosciuta
mi persi.
Ci dovrebbe essere
una memoria del cuore
da qualche parte
un interruttore da premere
in fase di emergenza
ristabilire l’ordine
nel caos
la quiete
ritrovare la via maestra.
Memoria fluida
in giro
come acqua
ritorni
a dissetare
rinfrescare
la terraferma
al punto zero.
Forse,
è questa
la vita:
un’infinità di tentativi
CONSAPEVOLI
delle perdite
delle conquiste.
Ritentare
ugualmente.
(Soul Sound)