…
🤍
"Non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi" (Il Piccolo Principe)
…
🤍
Eppure da qui,
in questa intensa notte,
ho scritto le poesie più belle,
ho visto le stelle più luminose,
ho ascoltato i battiti di cuori solitari,
sincronizzarsi al vento,
come ali di gabbiano
che trovano riparo,
cercano calore,
nell’abbraccio di un pensiero.
Eppure da qui,
in questa nuova alba,
mi sento
mi riconosco.
Un foglio dimenticato
tra gli ingranaggi
di una macchina da scrivere,
accoglie, tra gli spazi vuoti,
una nascita di morbide parole.
Colgo il movimento di battitura
e il suono che scandisce il ritmo
di tasti danzanti tra mani invisibili.
Son parole fragili e delicate,
che non so ancora leggere…
Quando lascio andare quello che sono,
Divento quello che potrei essere.
Quando lascio andare quello che ho, ricevo quello di cui ho bisogno.
Tao Te Ching
Dipende dal punto di vista.
Sei sempre tu a decidere.
Prendo tempo
Per decidere
Prendo tempo
E lo lascio fluire.
Lascio andare le ore
Assaporo gli istanti
Battiti di ciglia
Riemergono ricordi.
Le braccia conserte
Avvolgono il ventre
Mi muovo piano
In questa incertezza
Melmosa.
Mi attraversa
Un pensiero
Un emozione
E trovano accoglimento
In me.
Vicinanze e assenze
Danzano
All’unisono
Piove
Sulla mia testa.
Mi fermo
Respiro
Preparo la valigia
Carica di ricordi
E parto
Senza meta.
Sulla strada
guido piano
E mentre la radio trasmette pezzi malinconici
Sento la mia malinconia.
Dove vado?
Mi separo da voi
Me ne vado
Congelo
Non so se tornerò !
Puoi dire quello che vuoi
Ognuno capisce quello che vuole.
Ma bisogna guardare con tenerezza
Alle umane incomprensioni, la vita
Ci incanta anche per questo,
Va avanti grazie al fatto che non ci capiamo,
Altrimenti saremmo indifferenti come pietre,
In un muretto.
E se un abbraccio ci dà calore
E se facciamo doni
È per mettere in subbuglio l’indifferenza
Per non farla vinta alla morte.
Bisogna mettersi in ginocchio
Davanti ai nostri errori
E pregare che non ci lasciano,
Bisogna chiedere che siano solo nostri,
Bisogna essere precisi e rispettosi con gli altri,
Ma c è un luogo di noi stessi,
Un luogo intimo
In cui la vita deve sbandare, perdersi
Lasciarci. Solo così
Potremo, qualche volta
Ritrovarci.
(Franco Arminio)
Fascio di luce
Scende
Sull’interlocutore.
Come farfalle sollevano
Il corpo e lo spirito
Da un lago di occhi giudicanti.
Un cerchio
Di parole
Insieme accarezzano
Il viso e il cuore.
Quante mancanze
D’un colpo son riconosciute!
Riconoscimento
Dovrei starti lontana
Il più possibile
Dovrei provare a bastarmi
Ma è cosi difficile
Con quel poco che ho!
Due parti
Di anima
Corrono su doppi binari.
E si apre
Un mondo
Di pensieri…
Una foglia al vento…
🍁